Come sbloccare la tua situazione davanti al tribunale del Cielo

Tutto è legale nell’area spirituale: quando Gesù morì sulla croce fu la più grande transazione legale della storia.
Quando Gesù ha detto: “Tutto è compiuto” si riferiva al fatto che il peccato era stato annullato mediante il sacrificio di Se Stesso e attraverso la Sua Opera Perfetta in nostro favore ogni nostro peccato era stato perdonato, ogni maledizione era stata annullata e ogni decreto legale che satana aveva fatto contro di noi era stato reso nullo.
Una sentenza ha potere nel momento che diventa esecutiva.
Noi siamo gli ufficiali della corte, unti, delegati e autorizzati per lo Spirito Santo per rendere esecutivo nel Nome di Gesù l’annullamento di ogni decreto legale fatto contro di noi, e dichiarare sciolta ogni Benedizione sulla nostra vita e sulla nostra famiglia.

Il nostro errore è voler renderlo esecutivo nel campo di battaglia, invece lo si deve rendere esecutivo davanti alla corte del cielo.
Sta scritto in Giacomo 4:7 “Sottomettetevi dunque a Dio resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi.”

Nel libro di Daniele 7:9-10 sta scritto : “Io continuavo a guardare finché furono collocati i troni e l’antico di giorni si assise. La sua veste era bianca come la neve e i capelli del suo capo erano come lana pura; il suo trono era come fiamme di fuoco e le sue ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva, uscendo dalla sua presenza; mille migliaia lo servivano e miriadi di miriadi stavano davanti a Lui. Il giudizio si tenne e i libri furono aperti.”

Il trono di Dio è descritto nel libro dell’Apocalisse, nel libro di Isaia, nel libro di Ezechiele e nel libro di Daniele la Bibbia lo chiama il tribunale di Dio.

Nel tribunale si sedettero, i libri si aprirono, e i libri sono pieni del destino delle persone e delle nazioni.
Ci sono tanti libri nel cielo, molte tipologie di libri e ci sono anche i libri del destino. Tutto di noi è già stato scritto, prima della fondazione del mondo.

Questo lo troviamo scritto nel Salmo 139:16 “I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me, anche se nessuno di essi esisteva ancora”.
Dentro al libro del nostro destino è raccolta tutta la nostra vita .

Dio scrisse il suo sogno per noi, quello che anelava per la nostra vita; un ritorno a Lui con tutto il cuore, un’amicizia nuova con Lui per realizzare lo scopo per cui ci ha fatto nascere, prosperità, salute, e ogni Benedizione, perché questa è la sua buona e perfetta volontà per ognuno di noi.
Ma Dio ci ha dato il libero arbitrio e in questa libertà noi possiamo dire a Dio sì o no.
Per questo è importante ricercare il destino di Dio per la nostra vita per compiere il proposito che Lui ha fatto per noi.

L’intoppo è che il nemico usa cose legali nell’area spirituale perché non compiamo il nostro destino, ma Dio viene in nostro aiuto affinché noi lo compiamo.
In Luca 22:31 il Signore disse ancora: “Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.”
Satana era cosciente del destino di Pietro e voleva farlo deviare dal compierlo, muovendo contro di lui una causa legale da portare davanti al tribunale di Dio affinché fosse giudicato.
Satana voleva squalificare Pietro, ma Gesù alla corte del cielo, Lui stesso è stato il suo avvocato, in suo favore, Lui stesso lo ha giustificato.
Satana, anche attraverso le nostre generazioni ha tenuto bloccate delle situazioni con diritto legale attraverso iniquità o trasgressioni affinché non si portasse a compimento il destino di Dio per la loro vita e per la nostra.
Queste si chiamano maledizioni generazionali.

La maledizione è una forza spirituale che danneggia e distrugge il nostro futuro, il nostro successo, le nostre relazioni, il nostro corpo e ogni area dove riesce ad entrare e noi non siamo in grado di bloccarla.
La maledizione crea un modello di vita, una mentalità incorretta, sbagliata, indipendente da Dio, che ci fa dubitare di Lui, pensando che Lui non è in grado di guarirci, pensando che non è in grado di farci prosperare, che non si prende cura di noi e che per avere successo nella vita dobbiamo arrangiarci da soli.
La ripetizione di un modello di vita sbagliato è il segnale di una iniquità generazionale e di una maledizione che sta operando.

Quattro effetti di una iniquità in atto:

  1. Dà il diritto legale al nemico di attaccarci in alcune aree della nostra vita e di rovinarci.
  2. L’iniquità poi, forma la nostra identità.
  3. Il nemico usa la nostra iniquità per farci deviare dal nostro destino.
  4. Usa la nostra iniquità per muovere un caso legale contro di noi.

La chiave principale per poter ricevere liberazione , è avere rivelazione della nostra iniquità.

Isaia 6:5-6. Allora io dissi: “Guai a me! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti.” Allora uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che aveva preso con le molle dall’altare.

Isaia 6:7. Con esso mi toccò la bocca e disse: “Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato“.
Quando la sua iniquità fu tolta, la sua identità cambiò completamente e fu libero di compiere il suo destino. Allora Isaia disse: “Eccomi, manda me!“

Quando il nemico ci muove una causa dobbiamo verificare se ha incontrato un diritto legale attraverso iniquità generazionali o peccati personali.
Proverbi 26:2 Come il passero svolazza e la rondine vola, così la maledizione senza causa non ha effetto.

Nella prima lettera di Pietro 5:8 sta scritto: “ Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” ma non può divorare quando lui vuole, ma quando trova una porta aperta.

La parola avversario in greco è Antidikos che significa colui che muove una causa,
ed è composta da due parole: Anti (contro) – dikos (diritto).
Molte persone si chiedono come mai non stanno ottenendo tutto quello che Dio ha preparato per loro come eredità. Uno dei motivi può essere che il diavolo ha una causa contro di loro alla corte del cielo.

In Luca 11, Gesù ci ha presentato la relazione con Dio sotto diversi aspetti :
relazione con Dio come Padre, relazione con Dio come Amico e in Luca 18 relazione con Dio come Giudice.
Lo Spirito Santo è Colui che ci insegna a relazionarci con Dio, anche come Giudice.

Salmo 9:4 Tu infatti hai sostenuto la mia rettitudine e la mia causa, ti sei assiso sul trono come giusto Giudice.
Lui non è il giudice ingiusto, Lui è il Giudice Giusto ed è in nostro favore.

In Luca 18:1-8 Gesù ha parlato della vedova, che per avere giustizia si era rivolta al giudice ingiusto, davanti a un tribunale.
Così quando la vedova è andata per avere i suoi diritti non si è rivolta all’avversario ma lei si è rivolta al giudice, per chiedere che il verdetto fosse in suo favore.
Isaia 33:22 Poiché l’Eterno è il nostro Giudice, l’Eterno è il nostro Legislatore, l’Eterno è il nostro Re; Egli ci salverà.

Il peccato dà il diritto legale a Satana di accusarci davanti alla corte del cielo per bloccare la realizzazione del nostro destino di Gloria in Cristo Gesù.
Ma quando Gesù morì sulla croce è stata data una sentenza di giudizio contro il diavolo e per il Potere dello Spirito Santo noi decretiamo l’annullamento nel Nome di Gesù di ogni opera malvagia che ha progettato contro di noi.

Gesù si è fatto maledizione per noi e con diritto legale alla corte suprema del cielo possiamo dichiarare rotta ogni maledizione nella nostra vita nel Suo Nome. Amen !
Galati 3:13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: “Maledetto chiunque è appeso a legno“).

Affinché vada compimento ciò che è scritto nel libro del nostro destino lo Spirito Santo ci insegna come entrare nel tribunale del cielo e muoverci in questa area perché in Cristo Gesù abbiamo ricevuto l’autorità delegata con diritto legale di dichiarare annullato per il Potere del Suo Sangue, tutto ciò che satana ha fatto contro la nostra vita per bloccare il nostro destino. E come figli di Dio in Cristo Gesù dichiariamo sciolta ogni Benedizione nella nostra vita, nella nostra famiglia per onorare Colui che dalla croce ha detto “ Tutto è compiuto “.

In Efesini 2:6 sta scritto “e ci ha risuscitati con Lui e con Lui ci ha fatto sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù”.
Nella lettera agli Ebrei 12:22-24 sta scritto che Dio è il Giudice di tutti, che Gesù è il Mediatore del nuovo patto, e che il Sangue di Cristo parla in nostro favore.
E quando Gesù ci ha fatto sedere con Lui nei luoghi celesti ci ha dato una posizione di grande privilegio e di autorità, una posizione da Figli di Dio.

Quando per FEDE entriamo davanti alla corte del cielo, tutto è chiaro e tutto è trasparente e non possiamo nascondere niente nell’area spirituale perché Dio conosce ogni cosa.
È importante non giustificare il proprio peccato, perché per il Sangue di Gesù noi siamo già stati giustificati.

Così dobbiamo entrare in una dimensione di santità e di umiltà ricordandoci che solo per GRAZIA mediante il Sangue di Gesù possiamo presentarci davanti al tribunale di Dio, poiché la Grazia non ci autorizza a peccare, ma ci dà il potere di governare sul peccato. Questa è la nostra posizione giusta davanti a Dio .

Ebrei 4:16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della Grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo Grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno.

Signore credo che tu sei il Giudice di tutta la terra, vengo davanti al tuo tribunale e credo che la corte del cielo è aperta, vengo con piena fiducia in accordo alla tua Parola.
Grazie perché mi permetti di stare alla tua Presenza per la Giustizia che mi hai conferito, che mi dà accesso a questo tribunale divino.
Credo Spirito Santo che tu mi guidi per pregare in accordo alla perfetta volontà del Padre.

In Romani 8:26 sta scritto “Nello stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.”

Signore riconosco che tu sei la mia Giustizia e che Tu mi ami.
Mi presento a te come un sacrificio vivente e se c’è qualcosa in me che deve essere corretto o cambiato, umilmente mi sottometto a te e ti chiedo perdono per il mio comportamento, per ogni giudizio verso gli altri e per qualunque parola di maledizione che io abbia detto contro di me o contro altre persone.
Signore come tu hai perdonato me, anch’io perdono me stesso, perdono coloro che hanno parlato male di me o fatto cose contro di me e mi lascio lavare dal tuo Sangue, ora in questo momento.

In accordo con la Parola in Colossesi 2:14 “Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti che era contro di noi e che ci era nemico, e l’ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce”, credo Signore che qualsiasi peccato, trasgressione o iniquità del mio passato che il nemico sta usando per accusarmi e per presentare una causa contro di me è stata cancellata per la Potenza del Tuo Sangue e poiché sta scritto che per me non c’è più nessuna condanna, mi dichiaro ufficialmente libero nel Tuo Nome e dichiaro rotto ogni decreto legale che il diavolo ha fatto anche attraverso le mie generazioni.

Signore tu hai detto: “Nessun’arma fabbricata contro di te avrà successo, e ogni lingua che si alzerà in giudizio contro di te, la condannerai. Questa è l’eredità dei servi dell’Eterno e la loro giustizia viene da me“, dice l’Eterno. (Isaia 54:17)

Per il Potere del sangue di Cristo che parla in mio favore, ogni maledizione mandata contro di me, da persone in autorità o fatte attraverso la mia stessa bocca le dichiaro annullate, condannate, rimosse, e revocato il loro diritto legale su di me, nel nome di Gesù.
Dichiaro Signore Gesù che Tu Sei la mia Giustizia e che ogni accusa contro di me è stata annullata e rimossa, affinché il mio destino si compia nel tuo Nome.
Per questo mi dichiaro libero di ricevere guarigione divina e la tua abbondante Grazia su ogni area della mia vita, nel tuo Nome Signore Gesù. AMEN!!!

La mancanza di perdono verso noi stessi e verso gli altri produce in noi risentimento, rancore e odio ed è un ostacolo alla guarigione divina, un impedimento alle nostre richieste perché da al nemico il diritto legale di bloccare le nostre preghiere.

Così sta scritto nella Prima lettera di Pietro 3:7B Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Il diritto legale del diavolo sulla nostra vita per mancanza di perdono, si rende nullo, perdonando nel nome di Gesù.