Un debito di amore verso Gesù!

La parte più importante della cronistoria di BET-EL: ”IL MANDATO DI GESÙ CRISTO ”.
In Giovanni 15:16 Gesù ha detto:

“Non voi avete scelto me, ma Io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiederete al Padre nel Mio Nome Egli ve la dia. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.”

Gesù non aspettò che fossero i discepoli a scegliere di seguirlo, ma Lui li cercò e chiamò coloro che il Padre aveva scelto.
Ma chi chiamò e dove li trovò ? Chiamò coloro che non erano qualificati e Gesù disse loro “Seguitemi” e subito lasciate le reti lo seguirono.
Ma pochi intendono il vero significato e il potere di questa Parola “Seguimi”!

Gesù il Maestro stava dicendo: “Seguimi”… per essere come Io Sono, per fare quello che Io faccio, se mi segui tu sarai uno strumento per manifestare al mondo l’Amore del Padre.
È chiaro che quando una persona lascia “tutto” per seguire il Maestro è perché crede in Lui e vuole diventare come Lui e ha compreso che questa grande opportunità porta onore alla sua vita, alla sua famiglia e può cambiare la storia dell’umanità e il destino di molte persone.
In Atti 10:38 sta scritto:

“Come Dio abbia unto di Spirito Santo e di Potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e guarendo tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con Lui.”

Gesù è venuto a instaurare il Regno di Dio sulla terra e per manifestare al mondo l’Amore incondizionato del Padre attraverso la Sua Opera di Redenzione, riconciliando l’uomo con Dio e portando guarigione e liberazione a tutti coloro che sono oppressi dal diavolo.

Per questo Gesù ci ha chiamati a seguirlo, a credere in Lui, per essere come Lui, per fare quello che Lui ha fatto e per essere trasformati a Sua Immagine.
In Giovanni 14:12 Gesù ha detto:

“In verità, in verità vi dico: chi crede in Me farà anch’egli le opere che Io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché Io vado al Padre Mio.”

Gesù ci ha chiamato a predicare l’Evangelo del Regno di Dio e ci ha comandato di guarire gli ammalati, di scacciare i demoni, di risuscitare i morti, di saziare gli affamati e nel Suo Nome ci ha dato autorità su tutta la potenza del nemico, per liberare coloro che sono oppressi dal diavolo e portare le persone a un vero incontro con Dio.
Il Vangelo non è un’assicurazione sulla vita, il Vangelo contiene l’Amore del cuore del Padre ed è “Potenza di Dio” per chiunque crede in Gesù come Signore e Salvatore della propria vita.

Il pericolo più grande per un discepolo è dubitare del potere dello Spirito Santo nella propria vita, perciò dubitare anche di non poter fare quello che Gesù ha fatto.
Ma Gesù è Colui che ci ha chiamato e Lui crede che noi lo possiamo fare perché lo Spirito Santo è Colui che può ogni cosa nella nostra vita.

Tutta la Bibbia ci insegna chi è veramente Gesù, e noi possiamo scoprire chi è Lui in ogni pagina di questo Santo Libro, perché la Bibbia non è solo un libro da sfogliare, ma è la Parola del Dio Vivente, Potente ed Efficace ed è il Libro più pericoloso della storia, perché può cambiare tutta la tua vita.

Anno 1989 l’anno del cambio per Rino e Lauretta.
Con i nostri due figli Maurizio e Luca vivevamo la nostra vita come la vive il mondo, indipendenti da Dio e ci ritenevamo una buona famiglia.
Avevamo il nostro lavoro, il nostro modello di vita, i nostri sogni, le nostre aspirazioni; ma la nostra giustizia, le nostre trasgressioni e la condanna che gravava su di noi aveva devastato le nostre relazioni, la nostra famiglia, il nostro lavoro e la nostra esistenza.

Avevamo un grande vuoto interiore, che ci procurava insoddisfazione, incomprensioni e grande amarezza, cosi abbiamo cercato di riempirlo con viaggi, con amicizie, con tante cene, con tante auto, ma tutto è stato un fallimento.
Con un Amore irresistibile Dio ci ha attirati a sé, e abbiamo sperimentato che Dio ci è Padre e che non era contro di noi, ma che ci stava aspettando.
Abbiamo creduto in Gesù e per mezzo del suo sacrificio perfetto sulla croce in nostro favore, abbiamo ricevuto la salvezza come dono e siamo stati giustificati e riconciliati con Dio per essere la Santa dimora dello Spirito Santo.
Questo è stato per noi l’inizio di una vita nuova, di un tempo nuovo, con nuove aspettative nei nostri cuori e con un desiderio profondo di conoscere Lui, per essere come Lui.

Quando Gesù ai primi discepoli disse: “SEGUITEMI” e “Io vi farò diventare pescatori di uomini”, prontamente i discepoli lasciarono tutto e lo seguirono e da quel momento per loro iniziò il cambio.
Così anche per noi il cambio è iniziato quando lo Spirito Santo è sceso su di noi e abbiamo risposto alla chiamata di Gesù lasciando tutto “il nostro modello di vita “per essere come Lui.

Naturalmente quando c’è la risposta di un discepolo alla chiamata di Gesù, il Padre inizia la potatura affinché porti più frutto.
In Giovanni 15:1-2 Gesù ha detto:

“Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo monda affinché ne porti ancora di più.”

Che cosa vuole potare il Padre nel tuo modello di vita? Il tuo modo di pensare, il tuo modo di parlare, la tua indipendenza, la tua giustizia personale, le tue priorità?
E se lo vuole tagliare è perché non vuole che disperdiamo tempo e forze inutilmente, ma che dedichiamo il nostro tempo per conoscere Lui, per essere come LUI, per crescere nell’uomo interiore ed essere fortificati per compiere il mandato di Gesù Cristo e portare frutti di giustizia perché il Suo Nome sia Glorificato.

Parola Profetica data dallo Spirito Santo al pastore per la Chiesa Cristiana Bet-el “La conquista della terra di Canaan”… il Mandato di Gesù Cristo in questi ultimi tempi.
In Giovanni 4:35-36 Gesù disse loro:

“Non dite voi, che vi sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e mirate le campagne, come già sono bianche per la mietitura.”

Or il mietitore riceve il premio e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme.
Siamo negli ultimi tempi e Dio ci ha chiamato a predicare L’Evangelo per liberare una moltitudine di anime dal potere di satana.
Nella Chiesa da tanti anni c’è un’opposizione al mandato di Gesù Cristo e si manifesta attraverso le sollecitudini di questo mondo, l’inganno delle ricchezze, e le critiche sottili che il nemico usa per far deviare il progetto, perché il mandato di Gesù Cristo tocca sempre il tuo modello di vita.
Ma su quella croce, Gesù non ha innalzato il nostro nome, ma ha innalzato il Suo Nome.
Perciò c’è sempre qualcuno che farebbe cose diverse da quelle che dice di fare lo Spirito Santo attraverso il pastore, una sottile critica, così si spegne il fuoco e si perde l’obbiettivo.

Immaginiamoci, se dopo che Dio ha rivelato a Giosuè la strategia per la conquista di Gerico, le persone avessero iniziato ognuno a dire la propria idea, ad avere obbiettivi diversi e a condividere il loro punto di vista sulla strategia; credo che Gerico non sarebbe mai stata conquistata.
Ognuno di noi, ha la propria responsabilità personale davanti a Dio e non solo, ma se fai parte di una chiesa, hai anche una responsabilità comunitaria.

Coloro che sono nati di nuovo sono tutti figli di Dio, ma non tutti i figli di Dio sono discepoli di Gesù, perché non tutti rispondono alla Sua chiamata, per seguire LUI, il MAESTRO.
Ci sono figli che vogliono solo i benefici del Padre, ma ci sono figli che riconoscono l’Amore del Padre e hanno “UN DEBITO D’AMORE VERSO GESÙ”.

Come figli di Dio in Cristo Gesù, per Grazia abbiamo già la Benedizione del Padre e mediante la Fede abbiamo ricevuto la salvezza, il perdono dei nostri peccati, la guarigione, liberazione, ma questo non significa necessariamente che Dio stia approvando il nostro modello di vita, l’approvazione noi la riceviamo per l’obbedienza alla Sua Parola come discepoli di Gesù.
In Giovanni 14 :23 Gesù ha detto:

“Se uno mi ama, osserverà la Mia Parola; e il Padre Mio l’amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.”

Per questo essere approvati da Dio è superiore di ogni Sua Benedizione, perché ci eleva a una intima amicizia con Lui.

ABBIAMO UN DEBITO D’AMORE VERSO GESÙ!

Su quella croce Gesù ha dato la Sua Vita per ognuno di noi con un’Amore incondizionato ed è con questo tipo di Amore che Dio ci attira a se.
In quella notte al monte degli ulivi, Gesù pregando disse al Padre per tre volte: (Luca 22:42)

“Padre se vuoi allontana da me questo calice. Tuttavia non sia fatta la mia volontà ma la Tua”.

Il Padre in quella notte stava offrendo a Gesù di bere da quella coppa che nell’Antico Testamento, sotto la legge rappresentava la coppa dell’ira di Dio verso il peccato, riservata ai malvagi per il giorno del giudizio.
E mentre pregava il Padre, il suo sudore divenne simile a gocce di sangue, per la pressione del dolore che stava gravando su di Lui, perché quella coppa che rappresentava l’ira di Dio verso il peccato, era piena di trasgressioni, iniquità, malattie, castigo e condanna a causa della malvagità dell’uomo, per cui il prezzo da pagare era molto alto.

Il Padre che sempre gli aveva dato da bere del calice del suo Amore in quella notte gli stava offrendo di bere dal calice della sua ira, in favore di tutti coloro che avrebbero creduto in Lui per essere salvati, perché solo attraverso di Lui abbiamo la redenzione .
Nel giardino del Getsemani Gesù ha combattuto questa battaglia in nostro favore, arrendendo la sua volontà alla volontà del Padre.

Per questo Gesù sulla croce si è fatto peccato per noi, sperimentando anche l’abbandono del Padre, perché noi fossimo liberati per sempre dalla natura di peccato e dal potere del regno delle tenebre, per ricevere una natura nuova, ripieni della presenza dello Spirito Santo.

DECISIONE DI ARRESA A DIO PER SEGUIRE GESÙ!

Signore Gesù, credo che tu mi ami e che sono importante per te, perché su quella croce sei andato al posto mio, ti ringrazio perché in questo viaggio della mia vita, vuoi qualificarmi e trasformarmi a tua immagine.
Tu hai risvegliato in me il fuoco Santo per seguirti, arrendo la mia volontà alla tua, per essere come sei Tu e per fare quello che Tu hai fatto, questa è l’opportunità più grande di tutta la mia vita; il tuo Amore è un fuoco che brucia nel mio cuore, e questo Amore incondizionato non lo voglio trattenere solo per me, ma lo voglio condividere con coloro che sono perduti, perché ho un debito d’amore verso di te.

Per questo in Marco 16:15-20 Gesù disse ai suoi discepoli:

“Andate per tutto il mondo e predicate l’Evangelo a ogni creatura; chi avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto, sarà condannato. E questi sono i segni che accompagneranno quelli che avranno creduto: nel Mio Nome scacceranno i demoni, parleranno in nuove lingue; prenderanno serpenti, e anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno”.

Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu accolto in cielo e si assise alla destra di Dio.
Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la Parola con i segni che l’accompagnavano. Amen!