La Grazia si incontra con la legge

Questo è un incontro importante: gli scribi e i farisei (La legge) si incontrano con Gesù (la Grazia). (Giovanni 8:1-11)

Questa donna colta in flagrante adulterio è stata portata a Gesù per un giudizio di condanna secondo la legge di Mosé.

La legge serviva a dimostrare all’uomo che era incapace di rispettarla, serviva a rendere vivo il peccato nell’uomo ed esercitare un dominio tale da portarci a disperare di potercela mai fare a vincere il peccato da soli.
La legge è stata data per portarci al punto di chiedere a Dio la Giustizia come dono, questo è stato lo scopo della legge.

Il privilegio di questa donna peccatrice è stato di essere stata portata davanti a un tribunale GIUSTO.
Dal momento che è stata portata da Gesù, lei era sotto la sua copertura di GRAZIA perché Gesù è COLUI che si è caricato dei suoi peccati e della sua condanna , LUI è venuto a salvare ciò che era perduto.

Giovanni 3:17 dice: “Dio infatti non ha mandato il suo Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di Lui.”

Coloro che vivono sotto la legge hanno la coscienza del loro peccato ma continuano a vivere sotto la condanna.
Alla domanda di Gesù ai farisei: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei“, se ne sono andati sotto condanna, perché la loro coscienza li stava condannando.

Poi Gesù ha dato ha dichiarato il verdetto alla donna: “neppure io ti condanno”. Sei libera dalla condanna e sei libera anche dal tuo peccato e sei legalmente assolta.
GIUSTIFICATA PER GRAZIA .
Gesù stesso ci ha giustificati per Grazia e dichiarati giusti.

La Giustizia di Dio ti libera, ti cambia, ti trasforma e ti da una posizione di Giustizia per governare sulla tua vita.

…va’ e non peccare più!… “Assolta dalla condanna e resa Giusta per vivere in un modo santo per impedire a satana l’accesso nella sua vita.”
Siamo giusti per Grazia mediante la fede nel Sangue di Cristo.