SARAI PADRE DI TUO PADRE

La profezia, proclamata dal Pastore più di tredici anni fa, prese vita nel mio cuore e nella mia mente. Così lo Spirito ha potuto accompagnarmi costantemente fino agli ultimi momenti vissuti con mio padre, dirigendo le mie parole, i miei gesti, purificando attraverso la proclamazione della Parola anche le mie intenzioni. Sebbene avesse riconosciuto Gesù come Signore e Salvatore, papà non amava instaurare dialoghi Cristocentrici.

Pur tradendo una conoscenza, che sospetto fosse superiore a quella che dimostrava, si manifestava scontroso; credo per non crearsi conflitti con “la fede tradizionale”. Le gocce di vita che il Signore ha donato in questo tempo sono servite ad entrambi: a lui che perdeva lentamente le certezze terrene ma acquistava coscienza che Dio non lo avrebbe mai abbandonato e a me che lo dovevo vedere con gli occhi dello Spirito.

Una sera, qualche giorno prima dell’ultimo ricovero in ospedale, lui era seduto e io gli ero di fronte in ginocchio. Gli  chiesi “Come stai?”, e lui mi rispose: “È tu come stai?”. Mi colse di sorpresa, i suoi occhi azzurri erano più morbidi, con poca forza alzo il braccio, mi cinse il collo e mi tirò verso di se abbracciandomi. Parlando a fatica mi disse: “Io non so come fare per aiutarti”.

Nel cuore ho pianto amaramente e mi chiedevo da dove venissero quelle parole tanto semplici quanto esplosive, dette con amore, in quella situazione. Ora sto provando una grande pace perché nel perdono, nella riconciliazione con Dio  e nella distruzione del giudizio, il Signore mi ha donato un grande amore per mio padre e ho potuto comprendere il suo.

Le ultime parole che mi ha detto sono state: ” Ti voglio bene ! … bisogna volersi bene!”. Lui si è spento  in una mattina fredda e piovosa di Febbraio, in un reparto dell’ospedale dall’atmosfera serena, adatta a chi bussa alla porta della casa del Padre. Di fronte al suo corpo ho meditato sulla Parola che il Signore mi aveva donato la notte precedente: ” I giorni dell’uomo sono come l’erba; egli fiorisce come i fiori del campo; se il vento gli passa sopra, egli non è più e il suo luogo non lo si riconosce più.

Ma la benignità dell’Eterno dura per sempre d’eternità in eternità per quelli che lo temono e la sua giustizia per i figli dei figli. (Salmo 103: 15-17) Sono grato a Dio per la sua esortazione profetica. Mi ha permesso attraverso lo Spirito che viene dalla Sua Parola di aprire il cuore e la mente alla misericordia per essere padre di mio padre. Grazie Gesù

                                   Diacono Vitaliano