Il mio nome è Carla e nel settembre 2001 stavo attraversando un periodo molto difficile della mia vita e quella sera in un Incontro di Preghiera, ho accolto Gesù come il mio Signore e Salvatore e ho creduto con il mio cuore che solo Lui poteva cambiare la mia vita e rialzarmi per ritornare a vivere.

Come dice la Scrittura, c’è stata gioia presso gli angeli di DIO per il mio ravvedimento, perché ero stata strappata dal regno delle tenebre e ora potevo vivere il Regno di DIO dentro di me perché avevo ricevuto la vita nuova in Cristo Gesù.
Durante quell’inverno mio figlio Carlo, che all’epoca aveva 6 anni, gli era stato diagnosticato un problema serio ad entrambi i reni a causa di frequenti e dolorose infezioni urinarie e con numerosi ricoveri all’ospedale.

Oltre a questo Carlo iniziò ad avere anche delle crisi epilettiche. Grazie a DIO non ne ebbe molte, ma già alla seconda o terza, raggiunta una diagnosi definitiva dopo aver effettuato molti esami clinici, i medici mi prescrissero dei farmaci che Carlo avrebbe dovuto prendere per il resto della sua vita. Lui non era l’uomo che ora è, era il mio bambino spaventato e fragile di fronte a medici ed ospedali, e in quel pomeriggio, superata l’ultima crisi non levava i suoi occhi dai miei perché la parola non usciva più dalla sua bocca per un tempo che a me é parso interminabile. Sapevo che tutto ciò non veniva da DIO perciò la sera stessa, ritornati a casa gridai a DIO per ricevere il miracolo. DIO mi rispose con la Parola di Matteo 17:14,23 la guarigione del fanciullo epilettico. E’ difficile spiegare con le mie parole quello che in quel momento ho provato, ma quello che posso dire è che tutta la fiducia che avevo in DIO l’ho riposta nella Sua Parola e quindi ho preso la decisione di credere che Gesù amava Carlo e che per le Sue lividure Carlo era già stato liberato e guarito. Da quel momento Carlo non ha più avuto nessuna crisi epilettica, stupendo anche i medici che lo avevano in cura.

Sì, quella fede grande quanto un granel di senape aveva fatto spostare la montagna della malattia perché prendessi possesso della sua guarigione.
Riflettendo con lo Spirito Santo ho visto come DIO in questi anni ha cancellato dal mio cuore e dalla mia mente questi ricordi dolorosi togliendomi un grande peso; ma durante una lezione del Corso Biblico “La Fede” che stiamo facendo nella Chiesa Cristiana Bet-el Missione alla Nazione, lo Spirito Santo mi ha fatto tornare alla mente la gioia di questo grande passaggio di DIO nella mia famiglia perché io potessi, attraverso questa testimonianza, essere di benedizione a chi in questo momento é nella prova e che come me può presentarsi a DIO con questa piena fiducia che “Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a DIO deve credere che EGLI è, e che EGLI é il rimuneratore di quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6).

Con amore in Cristo Gesù,

Carla